ANGELO DI DIO
L’angelo è un “amico” molto speciale che Dio ti ha messo accanto quando sei nato per proteggerti. Ed è sempre al tuo fianco….quando sei a casa, quando vai a scuola, quando giochi…. in ogni momento della tua giornata, il tuo angioletto ti è accanto, non ti lascia mai solo!
Pensa che grande dono ci ha fatto Dio! Ci ha messo accanto un amico che non ci lascia mai soli.
Non puoi vedere né toccare l’angelo, ma puoi sentire la sua presenza. E tu puoi fargli sentire che gli vuoi bene recitando ogni giorno l’Angelo di Dio
ANGELO DI DIO
CHE SEI IL MIO CUSTODE
ILLUMINA, CUSTODISCI, REGGI
E GOVERNA ME
CHE TI FUI AFFIDATO
DALLA PIETA’ CELESTE
AMEN
E ora cerchiamo di capire il significato di alcune parole
Angelo: significa messaggero. Il nostro angelo custode ha compito molto speciale: porta i messaggi dal cielo fino a noi!!!!
Custode: provate a pensare cosa fa un custode? …..protegge, difende , aiuta…..ci sta accanto, è un amico che sta sempre con noi
Illumina : perché ci consiglia, ci fa capire cosa fare in una situazione un pochino difficile…..cosa è giusto e cosa è sbagliato……
Reggi e governa me: il tuo angelo ti aiuta a diventare grande e a superare le piccole o grandi difficoltà che puoi incontrare sul tuo cammino…
E ora proviamo a costruire il nostro angelo custode….ti servono colla stick, forbici e l’aiuto di mamma e papà per stampare la sagoma
Buon lavoro!!!!!
Se ti fa piacere fai una foto del tuo angioletto con il tuo nome, e la pubblicheremo sul sito della Parrocchia
SETTIMANA SANTA
CON LA DOMENICA DELLE PALME HA INIZIO LA SETTIMANA SANTA
«Osanna al Figlio di Davide.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
è il Re d’Israele.
Osanna nell’alto dei cieli». MT 21,9
La domenica prima di Pasqua ricordiamo il ritorno di Gesù a Gerusalemme, assieme ai suoi amici. La gente, che ha sentito dire che è il nuovo profeta, fa festa e lo accoglie sventolando foglie di palma. Anche noi lo ricordiamo facendo la processione con i rametti di ulivo, che dopo la messa portiamo a casa e mettiamo vicino ad un crocifisso.
GIOVEDI’ SANTO
Link Celebrazione in famiglia del Giovedì santo
Prima di cena, Gesù prese dell’acqua, si inginocchiò e cominciò a lavare i piedi a ciascuno dei suoi discepoli; Lui, il Figlio di Dio, compie un gesto da servitore: Gesù, con questo gesto, ci insegna che tutti dobbiamo servire il prossimo, come ha fatto Lui.
L’ULTIMA CENA
Dopo aver lavato i piedi ai suoi amici, Gesù si sedette di nuova a tavola per l’ultima volta. Mentre cenavano, Gesù prese il pane, lo spezzò e lo offrì a ognuno di loro. La stessa cosa fece con il vino. Così facendo Gesù istituì l’EUCARISTIA, che durante ogni messa ricordiamo con il rito del pane spezzato (il corpo di Cristo sotto forma di particola), che riceviamo quando ci avviciniamo all’altare per fare la comunione.
Ma presto la gioia della cena si tramutò in tristezza quando Gesù disse che uno di loro stava per consegnarlo alle autorità perché lo uccidessero.
NELL’ORTO DEL GETSEMANI
A notte fonda Gesù si ritirò per pregare: ed era molto triste perché sapeva che cosa stava per accadergli. Tutti gli apostoli andarono con lui, tranne Giuda,.
Andarono sul Monte degli Ulivi e Gesù entrò in un giardino chiamato Getsemani per chiedere a Dio la forza di sopportare ciò che gli stava per accadere.
Gesù ha paura, ma si fida di Dio suo Padre e sa che deve compiere il compito che suo Padre gli ha affidato per salvare gli uomini.
Finito di pregare, accadde che un gruppo di soldati armati di lance e torce raggiunse Gesù e i discepoli. Tutti si spaventarono. Con i soldati c’era anche Giuda che si avvicinò Gesù e lo baciò.
Gesù non oppose resistenza e si fece arrestare. Fu condotto dal sommo sacerdote che pose molte domande a Gesù.
VENERDI’ SANTO
Link Celebrazione in famiglia del Venerdì santo
Il giorno dopo, Gesù fu portato davanti a Ponzio Pilato, governatore di Gerusalemme. Pilato ascoltò tutte le calunnie contro Gesù e fu colpito dalla calma con la quale Gesù rispose a tutte le domande.
Pilato non trovò alcuna colpa contro Gesù ma la folla che si era riunita ne chiedeva a gran voce la morte.
Le stesse persone che avevano accolto Gesù al suo ingresso a Gerusalemme, lo condannano ora alla morte in croce e scelgono di liberare Barabba, un ladrone.
Gesù, con una corona di spine sul capo, portò la sua croce sulle proprie spalle fino al luogo della crocifissione.
Lungo il percorso cadde molte volte. Un gran numero di persone lo seguiva e molte donne piangevano per lui.
Quando arrivò al Calvario, lo crocifissero e poi sollevarono la croce perché tutti lo vedessero.
Accanto a Lui, crocifissero 2 ladroni. I sacerdoti e i soldati si facevano beffe di Lui, sfidandolo a scendere dalla croce per dimostrare che era davvero il Figlio Di Dio.
Gesù rimase alcune ore sulla croce, soffrendo molto. Con ultimo sforzo alzò gli occhi al cielo e offrì la sua vita a Dio per la nostra salvezza.
In quel momento il cielo si oscurò, si udirono tuoni e la terra tremò. Gesù era morto. Erano le tre del pomeriggio.
Verso sera un uomo di nome Giuseppe d’Arimatea prese il corpo di Gesù per deporlo nel sepolcro.
SABATO SANTO
Link Celebrazione in famiglia del Sabato santo
Questo è il giorno del SILENZIO, tutto tace: anche le campane non battono nemmeno le ore!
La sera c’è la Veglia di Pasqua. All’inizio la chiesa è al buio e all’esterno c’è un fuoco, dal quale si accende il Cero Pasquale; si entra in chiesa portando delle candele che piano piano illuminano tutta la chiesa. Questa Luce è Gesù!
DOMENICA: GESU’ E’ RISORTO
Link Celebrazione in famiglia del domenica di Resurrezione
È domenica mattina e Maria Maddalena decise di andare alla tomba; la trovò aperta e vuota,
corse subito da Pietro e Giovanni per raccontare che aveva trovato il sepolcro vuoto. I due discepoli andarono a controllare e anche loro trovarono il sepolcro vuoto. Maria Maddalena rimase lì, piangeva perché qualcuno aveva portato via il corpo di Gesù
Ad un tratto vide due uomini vestiti bianco, poi, si sentì chiamare per nome. Si voltò e vide Gesù . piena di gioia, corse a raccontare che Gesù era vivo.
MARIA
LA MAMMA DI GESU’
Per mezzo, dei profeti Dio aveva annunciato che avrebbe mandato un Re molto speciale a salvare il mondo.
Questo Re, tanto atteso era chiamato: il MESSIA….. e così avvenne, che DIO realizzò la sua promessa! (perché vi confido un piccolo segreto…DIO mantiene sempre le sue promesse).
A Nazaret, un piccolo villaggio della Galilea, viveva una giovane ragazza di nome MARIA.
I suoi genitori si chiamavano Gioacchino e Anna.
Maria stava per sposarsi con Giuseppe, un bravissimo ragazzo che di professione faceva il falegname.
Ma accadde che DIO, che cercava una mamma per suo figlio, guardando dal cielo, decise che MARIA era proprio la mamma che cercava. Così Le mandò uno dei suoi arcangeli, Gabriele.
Gabriele, dopo aver salutato Maria, Le disse che era stata scelta da DIO per dare al mondo un bambino molto speciale “GESU”…..
Immagina che stupore, che meraviglia e forse anche un pochino di paura deve aver provato MARIA… un Angelo era andata a trovarla nella sua casa e Le aveva detto che sarebbe diventata la mamma del figlio di DIO. Maria, piena di gioia, disse all’arcangelo che avrebbe fatto ciò che DIO chiedeva…e, sai, proprio grazie a quel SI di Maria…è cominciata una storia meravigliosa…..una storia di salvezza e di amore.
Per pregare Maria, possiamo dire
Ma prima cerchiamo insieme di capire alcune parole
AVE O MARIA, PIENA DI GRAZIA, IL SIGNORE E’ CON TE è il saluto dell’Arcangelo Gabriele.
Non solo la saluta, ma la chiama “piena di grazia”, cioè ricolma dell’amore di Dio perché Dio stesso è con lei, è presente nella sua vita così come è presente nella vita di ognuno di noi.
TU SEI BENEDETTA FRA TUTTE LE DONNE perché DIO l’ha scelta per essere la mamma di suo figlio GESU’.
E BENEDETTO IL FRUTTO DEL TUO SENO GESU’…è benedetta MARIA, è benedetto GESU’…come siamo benedetti tutti noi perché DIO ci investe del suo AMORE…..
Poi, ci rivolgiamo a MARIA chiedendo di pregare per noi perché MARIA non è solo la mamma di GESU’ e anche la nostra mamma, una mamma molto speciale che vive in cielo a cui possiamo affidarci tutte le volte che ne abbiamo bisogno…..
STAMPA LA PREGHIERA, TIENILA VICINO AL TUO LETTINO E RICORDATI CHE MARIA TI È SEMPRE ACCANTO
Padre nostro
La preghiera che ci ha insegnato Gesù (Mt 6)
“SIGNORE INSEGNACI A PREGARE “
Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare. I discepoli lo guardavano desiderando di fare anche loro come lui. Quando ebbe finito, uno di loro gli domandò: “Signore, insegnaci a pregare!”
E Gesù gli rispose “quando pregate, perdonate chi ha fatto qualcosa contro di voi, così anche DIO vi perdonerà; non dite troppe cose, basta dire a DIO quello che avete nel cuore…e insegnò loro questa preghiera…….
PADRE NOSTRO
CHE SEI NEI CIELI
SIA SANTIFICATO IL TUO NOME
VENGA IL TUO REGNO
SIA FATTA LA TUA VOLONTA’
COME IN CIELO COSI’ IN TERRA
DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO
RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI
COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI
E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE
MA LIBERACI DAL MALE
AMEN
Vediamo ora da vicino alcune delle parole che pronunciamo quando preghiamo
PADRE NOSTRO … anche DIO ha un nome è PADRE NOSTRO…..perché DIO è il papà di tutti noi…e Gesù chiama DIO, ABBA’ che significa padre, papà, babbo, proprio per sottolineare che siamo tutti suoi figli e tutti fratelli….
SIA FATTA LA TUA VOLONTA’…. che parole non proprio semplici….cosa significano???… è un po’ come ubbidire a mamma e papà….non sempre ne abbiamo voglia….non sempre è facile….magari la mamma ci dice di andare a fare i compiti mentre noi avremmo voglia di continuare a giocare …oppure il papà ci dice di andare a dormire mentre noi avremmo voglia di rimanere ancora alzati a guardare la tv…ma alla fine dato che vogliamo tanto tantissimo bene alla nostra mamma e al nostro papà…smettiamo di giocare o di guardare la tv per fare i compiti o andare a dormire
E fare la volontà di DIO? Sapete è ancora più facile …significa avere un cuore aperto e amare chi ci sta vicino….magari riuscendo a giocare anche con quel bambino che non è molto simpatico …o aiutando un nostro amico in difficoltà….oppure cercando di andare d’accordo con la nostra sorellina o il nostro fratellino…..
COME IN CIELO COSI’ IN TERRA …perché DIO è sempre con noi, in ogni luogo….
E cosa significa che RIMETTO I DEBITI ai nostri debitori ??? Significa semplicemente che TI PERDONO ….
Ora se avete voglia possiamo colorare